Roberto Cavalli ottiene +10% di vendite e riduce del 75% gli stock out grazie alla partnership con autone

Daniele Riggi, Head of Data Insights, Cavalli sul passaggio da decisioni reattive a strategie proattive con autone

10%

per le entrate annue

-75%

nel tasso di stock out

+90%

disponibilità in negozio

Immagina: sei Roberto Cavalli, un brand che rappresenta l’abbigliamento di lusso e la moda italiana in tutto il mondo. Nel tuo mondo non c’è posto per cose come stock out, problemi di magazzino e pile di prodotti invenduti. Eppure, persino i brand più iconici rischiano di finire impantanati tra processi manuali di inventory management e strategie poco efficaci.

Roberto Cavalli era alla ricerca di uno strumento che portasse chiarezza in questo marasma. Ecco che entra in scena autone. Sfruttando gli strumenti potenziati con l’Intelligenza Artificiale, Cavalli è riuscito a ridurre i tempi di riassortimento del 66%, con un calo del 75% degli episodi di stock out e un incremento del 10% delle entrate.

Il brand

Il marchio Roberto Cavalli nasce a Firenze negli anni ‘70 e da allora identifica un’icona della moda italiana, nota in tutto il mondo per gli abiti stampati e le collezioni prêt-à-porter. Dopo l’acquisto da parte della società Damac Properties, con sede a Dubai, il brand trova vitalità e un’identità rinnovata sotto una nuova leadership e la visione fresca del nuovo direttore creativo.

Perché autone?

A Roberto Cavalli serviva un partner tecnico che potesse seguire il brand nel suo percorso di crescita, e autone si è dimostrato all’altezza del compito, fornendo dati centralizzati, insight concreti grazie agli strumenti AI e infine un supporto completo in ogni momento.

“Non possiamo considerarli un semplice fornitore; è come avere un partner, sempre ad aiutarci per prendere decisioni più intelligenti e in modo più veloce,” dichiara Daniele.

Incrementare le entrate del 10% riducendo gli episodi di stock out e ottimizzando il processo di riassortimento

La sfida

L’uso di processi manuali nella gestione dell’inventario, tra cui anche semplici fogli di calcolo, si era trasformato in un rischio per la produttività di Roberto Cavalli e per la capacità del brand di cogliere l’occasione giusta al momento giusto. Spesso, le decisioni più importanti venivano prese d’istinto, invece di basarsi su dati concreti, fino a ritrovarsi con un 20% di stock out e riassortimenti ogni tre settimane.

La soluzione

autone ha trasformato il caos in un sistema controllato. Combinando un Riassortimento automatizzato e gli insight forniti dall’Intelligenza Artificiale, il sistema ha studiato a fondo i dati provenienti dai punti vendita, conducendo un’analisi granulare della performance di prodotto e allocando i prodotti secondo le necessità specifiche di ogni negozio. Basta con le congetture, basta distribuire uno stock identico a tutti i negozi: i punti

10%

di aumento delle entrate

La maggiore disponibilità dei prodotti e una distribuzione “su misura” hanno portato a un incremento delle vendite sia in boutique che negli outlet.

66%

più veloce il riassortimento

Si passa da tre settimane a un solo giorno, con alcuni negozi che ricevono i prodotti anche più volte a settimana.

75%

di riduzione del tasso di stock out

Si scende dal 20% al 5%, per garantire ai clienti di trovare esattamente il prodotto che cercano, al momento giusto.

Sergio Azzolari Montoldi, CEO, Cavalli su come autone ha contribuito a creare una cultura data-driven e a reinventare la strategia di gestione dell'inventario di Cavalli